Professione
Professione
Canali Minisiti ECM

Rapporti medici-aziende: indaga la Procura di Genova

Professione Redazione DottNet | 17/06/2019 19:10

L'avvio delle indagini dopo la denuncia da parte del Codacons

"Dopo la Corte dei Conti, anche la magistratura penale ha deciso di vederci chiaro sul rapporto tra medici e case farmaceutiche. La procura di Genova, a seguito dell' esposto del Codacons e delle pressioni della Corte dei Conti della Liguria, ha aperto un fascicolo sulla denuncia presentata dall' associazione consumatori, indagando per la possibile fattispecie di comparaggio". Lo comunica il Codacons che, attraverso il suo presidente Carlo Rienzi, "nell' ottica di una totale trasparenza in favore degli utenti della sanità", chiede anche "alle altre Corti dei Conti regionali e alle procure di tutta Italia di seguire l' esempio della Liguria e aprire analoghe indagini sul territorio".

L' associazione ricorda di avere pubblicato a marzo sul proprio sito Internet "un corposo dossier contenente l' elenco dei 32.623 tra medici, Fondazioni e ospedali che, tra il 2015 e il 2017, hanno percepito in Italia complessivamente 163.664.432,70 euro dalle case farmaceutiche (Abbvie, Almirall, Merck, Msd, Hospira, Pfizer, Pfizer Italia, Pierre Fabre Pharma, Pierre Fabre Italia, GlaxoSmithKline) a titolo di accordi di sponsorizzazione, donazioni, viaggi, quote di iscrizione, corrispettivi e consulenze, eccetera". Un "dossier finito all' attenzione dell' Anac", Autorità nazionale anticorruzione, e "della Guardia di Finanza e sul quale la Corte dei Conti della Liguria ha fatto da apripista avviando un' indagine volta ad accertare il possibile danno erariale per il Servizio sanitario nazionale, legato a eventuali anomalie nella prescrizione di farmaci".  Ora interviene "la procura della Repubblica di Genova che, su richiesta della magistratura contabile, ha aperto una inchiesta sui rapporti tra medici e aziende farmaceutiche, procedendo per la possibile fattispecie di comparaggio".

pubblicità

La richiesta del Codacons - si ricorda in una nota - era appunto di "verificare se i finanziamenti incassati dai medici da parte delle società del farmaco avessero avuto effetti sul fronte delle prescrizioni di medicinali, anche in considerazione di uno studio scientifico americano che ha dimostrato l' aumento delle prescrizioni in favore di farmaci prodotti dalle aziende farmaceutiche che avevano erogato finanziamenti ai camici bianchi".

Tre mesi fa è stato approvato il sunshine act, il provvedimento che rende trasparenti i finanziamenti da parte delle case farmaceutiche. Secondo il testo le imprese produttrici dovranno rendere pubbliche tutte le transazioni finanziarie (convenzioni e erogazioni in denaro, beni, servizi o altre utilita') con un valore unitario maggiore di 50 euro o un valore complessivo annuo maggiore di 500 euro effettuate verso un soggetto che opera nel settore della salute.

Quando le transazioni finanziarie sono a favore delle organizzazioni sanitarie, l' obbligo di comunicazione scatta per un valore unitario maggiore di 500 euro o un valore complessivo annuo maggiore di 2.500 euro. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento, dovra' essere istituto nel sito internet istituzionale del ministero della salute il registro pubblico telematico denominato 'Sanita' trasparente' dove saranno pubblicati, in distinte sezioni, tutti i dati risultanti da tali comunicazioni. Nell' ipotesi, infine, in cui siano fornite dall' impresa produttrice notizie false nelle comunicazioni si applica la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 5.000 a 100.000 euro.

Commenti

I Correlati

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing

A Roma gli Stati Generali Anaao Assomed della Formazione Specialistica: le proposte per salvare la formazione dei futuri medici e sanitari e scongiurare il collasso della sanità pubblica

Sondaggio Anaao: in servizio prestano fino a 50 ore a settimana, si sentono "tappabuchi" e il 97% chiede una riforma del sistema formativo

Ti potrebbero interessare

A Roma gli Stati Generali Anaao Assomed della Formazione Specialistica: le proposte per salvare la formazione dei futuri medici e sanitari e scongiurare il collasso della sanità pubblica

Sondaggio Anaao: in servizio prestano fino a 50 ore a settimana, si sentono "tappabuchi" e il 97% chiede una riforma del sistema formativo

“Negli ultimi 4 anni sono state investite risorse come non mai e anche questo Governo ha investito in sanità tante risorse come mai si erano viste nel passato"

I posti a Medicina sono destinati ad aumentare rispetto agli anni precedenti. A confermarlo è la Ministra dell’Università e della Ricerca, che ha appena firmato i Decreti